Trasporto aereo: esito incontro al Mimit
Trasparenza ed extra-costi: ministero parla di "piena condivisione"
Il ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), guidato da Adolfo Urso, avrebbe ribadito ieri la necessità di una stretta sugli extra-profitti (prenotazione dei posti a sedere, ulteriori bagagli) dei vettori aerei che operano in Italia. È quanto avvenuto nel corso degli incontri presso il dicastero con i vertici delle compagnie aeree e delle associazioni del settore. Attese ulteriori riunioni con le aerolinee e le organizzazioni di settore.
Sulle questioni trasparenza e prezzo dei costi accessori il ministero ha parlato di "una piena condivisione". Il presidente di Wizz Air, Robert Carey, ha definito l'incontro "un passo in avanti significativo" verso il miglioramento dell'accessibilità e della convenienza economica nel trasporto aereo.
Il presidente di Aeroporti 2030, Alfonso Celotto, ha evidenziato l'utilità di un confronto continuo su temi fondamentali come "il diritto alla mobilità delle persone e lo sviluppo di una rete dei trasporti moderna, funzionale e facilmente accessibile".
Resta il disappunto delle aerolinee sul decreto Omnibus voluto dal Governo Meloni, che prevede l'introduzione di un tetto ai rincari dei prezzi dei biglietti aerei per le isole e nuove regole sull'uso degli algoritmi che fissano prezzi al momento della prenotazione di un volo sul sito web della compagnia aerea. Tuttavia, l'Esecutivo fa presagire che sarebbe in arrivo un altro intervento per contrastare la pratica commerciale del "drip pricing".
Sull'argomento vedi anche l'articolo pubblicato da AVIONEWS.
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