Generale russo ex-Wagner vivo in Ucraina
Sergei Surovikin aveva esortato mercenari a fermare ammutinamento contro Putin
Spunta fuori una foto del generale russo Sergei Surovikin. Non si vedeva più in pubblico dal giorno in cui i mercenari del gruppo Wagner avevano tentato un ammutinamento contro il Cremlino ed il presidente Vladimir Putin, il 23 e 24 giugno, minacciando di marciare su Mosca. Era considerato molto vicino a Yevgeny Prigozhin, fondatore del gruppo di milizie, deceduto in un presunto attentato contro il suo aereo a fine agosto.
"Il generale Surovikin è venuto fuori. Vivo, in salute, a casa, con la sua famiglia, a Mosca. Foto scattata oggi", ha dichiarato Ksenia Sobchak, volto noto dei media russi. L'emittente televisiva statale britannica "Bbc" non ha potuto verificare l'autenticità della foto, che mostra un uomo con gli occhiali da sole che cammina, in Ucraina, a braccetto con una donna dai capelli rossi che somiglia alla moglie del generale.
Sergei Surovikin era ai vertici del gruppo di mercenari Wagner e per questo è stata aperta un'indagine a suo carico per una possibile complicità nell'ammutinamento. Tuttavia, secondo il giornalista russo Alexei Venediktov adesso "il generale è a casa con la sua famiglia. È in congedo ed a disposizione del ministero della Difesa". Tesi suffragata dal fatto che Surovikin era stato visto per l'ultima volta in pubblico durante l'ammutinamento, mentre esortava le forze Wagner a fermare la loro azione.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency