Ucraina: pilota russo fugge in elicottero a Kiev
"La verità è che qui non ci sono nazisti o fascisti. È una vera vergogna quello che sta succedendo"
Un pilota russo di elicotteri militari, il cui nome sarebbe Maxim Kuzminov, è fuggito dalla Russia a bordo di un aeromobile dell'aeronautica di Mosca ed è stato accolto in territorio ucraino. Una volta a destinazione, ha invitato tutti gli ormai ex-colleghi soldati russi a disertare ed a seguirlo a Kiev. L'uomo ha spiegato le sue motivazioni ed i dettagli della sua fuga nel corso di un'intervista con i media ucraini.
"La verità è che qui non ci sono nazisti o fascisti. È una vera vergogna quello che sta succedendo qui. Le persone si stanno semplicemente uccidendo a vicenda. Questo è tutto quello che posso pensare e non voglio farne parte", ha dichiarato il pilota russo, che è riuscito a sorvolare il confine con il suo elicottero da combattimento Mil Mi-8 ed è atterrato in Ucraina, dove è stato accolto da funzionari di Kiev.
"Siamo stati in grado di creare le condizioni per far uscire di nascosto tutta la sua famiglia dal Paese ed alla fine far sì che potesse prendere il controllo di questo aeromobile, con un equipaggio che non sapeva cosa stava succedendo". Infatti, sull'elicottero "c`erano altre due persone, un equipaggio completo di tre in totale. Quando si sono resi conto di dove erano atterrati, hanno cercato di scappare. Purtroppo sono stati uccisi", ha spiegato il capo dell'intelligence ucraina, Kyrolo Budanov, intervistato dall'emittente statale americana "Cnn".
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency