Elicotteri: machine learning per l'appontaggio
Ricercatori americani stanno sviluppando nuove soluzioni per Vtol
Raffiche di vento, mare mosso, scarsa visibilità: sono alcune delle difficoltà che i piloti degli elicotteri anfibi devono affrontare per eseguire un appontaggio su una nave militare. Da anni vengono perciò utilizzate soluzioni automatizzate (telecamere, Gps e lidar) per limitare i rischi. Tuttavia, questi metodi non garantiscono una piena sicurezza in condizioni di estrema difficoltà.
Per questo motivo la marina militare degli Stati Uniti e la Texas University stanno studiando nuove soluzione tecnologiche basate su temi di machine learning (apprendimento automatico), che potrebbero rivoluzionare il sistema di appontaggio degli aeromobili a decollo ed atterraggio verticale Vtol (Vertical Take-Off and Landing). L'obiettivo è quello di sviluppare procedure che non prevedono l'intervento umano del pilota.
I piloti di elicotteri "sono addestrati a tenere gli occhi sulla 'barra dell'orizzonte', una striscia illuminata sulla nave che funge da punto di riferimento. "La vera sfida risiede nel comportamento imprevedibile del mare mosso", ma "il nostro algoritmo sarà così preciso che anche quando l'aeromobile cambia rotta o affronta forti venti, seguirà la barra dell'orizzonte con precisione millimetrica", ha spiegato Dileep Kalathil, dipartimento di ingegneria elettrica ed informatica dell'ateneo texano.
Il progetto prevede lo sviluppo di un sistema basato su un algoritmo che viene sottoposto ad "addestramento forzato" attraverso test, simulazioni, analisi nella galleria del vento, prove di volo nel mondo reale. Tutto ciò permette ai sensori dell'elicottero una sorta di autoregolazione in tempo reale. Le prime novità relative all'appontaggio automatizzato potrebbero essere presentate nel 2026.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency