L'International Air Transport Association (Iata) ha replicato alla richiesta di limitare i collegamenti aerei avanzata dalla società di gestione dell'aeroporto Amsterdam-Schiphol. L'organizzazione ha chiesto che la decisione finale venga presa dopo le elezioni nazionali in programma il 22 novembre 2023. Di modo che il prossimo governo, finita la campagna elettorale, possa valutare attentamente tali restrizioni al traffico nei cieli.

"È essenziale che qualsiasi decisione venga rinviata fino a quando non sarà insediato un governo pienamente funzionante con un nuovo mandato. Solo allora questa proposta complessa potrà essere considerata attentamente, una volta risolte le questioni legali, compresi tutti i fatti e le implicazioni di dominio pubblico. Occorre tempo sufficiente affinché l'industria del trasporto aereo possa adattarsi, se necessario, quando sarà nota la decisione finale", è il commento di Willie Walsh, direttore generale di Iata.

L'associazione internazionale del trasporto aereo ha avvertito che la limitazione del numero dei voli, richiesta dal governo per contrastare l'inquinamento acustico ed ambientale, avrà gravi conseguenze per le operazioni passeggeri e merci, se i tagli verranno attuati in modo affrettato. Per questo motivo Iata ha portato la questione davanti alla Supreme Court Cassation. Dal canto suo, l'organizzazione ha consigliato di usare aerei più silenziosi e procedure anti-rumore.