Blogger russi esprimono preoccupazione per la difesa aerea del Paese e criticano la mancanza di adattabilità alle recenti incursioni di droni ucraini. Sollevano anche il problema della censura e la mancanza di trasparenza nel rapportare gli attacchi russi. Inoltre, un giornalista filo-Cremlino sottolinea l'importanza di continuare il conflitto per proteggere l'economia russa

I blogger militari russi sono preoccupati per la capacità difensiva delle forze armate del Paese, che sono state oggetto di forti critiche negli ultimi giorni a causa della loro supposta incapacità di proteggere il territorio e le infrastrutture militari dagli attacchi ucraini. Secondo l'Istituto per lo studio della guerra (Isw), i blogger affiliati al Cremlino stanno mettendo in discussione l'adattabilità delle difese aeree russe contro gli attacchi dei droni ucraini, evidenziando la differenza tra la Crimea e le zone occidentali della Russia.

Uno dei blogger russi ha rilevato che l'attacco all'aeroporto militare di Pskov da parte delle forze ucraine ha causato la distruzione di quattro aerei da trasporto e ciò dimostra che le difese aeree russe non sono state in grado di adeguarsi agli attacchi dei droni di Kiev, a differenza di quanto avvenuto in Crimea. Ha criticato anche le autorità russe per non aver protetto adeguatamente gli aerei militari costosi mettendoli negli hangar.

Un altro influente blogger russo ha espresso preoccupazione riguardo alla situazione della sicurezza nella Russia occidentale, sottolineando le crescenti capacità tecniche ucraine e suggerendo che le forze russe dovrebbero tenerle in considerazione nel momento in cui proteggono le strutture militari e strategiche.

Le fonti russe hanno inoltre sollevato il problema dei recenti tentativi di censura da parte del ministero della difesa. I blogger hanno sottolineato l'importanza della trasparenza e dell'onestà nell'informare riguardo agli attacchi ucraini sul territorio russo, criticando i canali televisivi ufficiali per non aver riportato tali eventi.

Il giornalista e conduttore televisivo filo-Cremlino, Vladimir Solovyov, ha manifestato il suo sdegno in seguito all'attacco di droni ucraini all'aeroporto di Pskov e ha criticato le élite russe che, secondo lui, chiedono al Cremlino di sospendere il conflitto ed avviare negoziati di pace per salvaguardare l'economia del Paese.