Continuità aerea: disparità Corsica-Sardegna
Moro (Trasporti): "Passati da sistema in cui decideva amministrazione locale a un modello centrato su Bruxelles"
Il settore del trasporto aereo di linea è molto cambiato negli ultimi anni. Questo è dovuto al successo delle compagnie low-cost e a norme più restrittive riguardo il mercato interno europeo e la concorrenza. Tuttavia, se di recente è stato messo nella Costituzione italiana l'obbligo di "promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità", a livello europeo ci sono evidenti disparità di trattamento fra Corsica e Sardegna. "In questi anni la nostra capacità di dialogo in Europa si è molto ridotta. Fino al 2021 la Regione segnalava le rotte e i posti necessari per i residenti e Bruxelles certificava la necessità. Di fatto si è passati da un sistema in cui era l'amministrazione locale a decidere, a un modello invece centrato su Bruxelles intorno alle autority dei trasporti e appunto della concorrenza. Adesso sono loro che valutano in che misura i residenti hanno diritto al servizio minimo essenziale", spiega Antonio Moro, assessore ai Trasporti di Regione Sardegna.
Questo penalizzerebbe la Sardegna rispetto alla Corsica. In quanto l'Unione europea concede ai francesi un numero maggiore di tratte in continuità territoriale, dunque biglietti a prezzi inferiori e più opportunità nel settore turismo. E così la Corsica, con soli 350.000 abitanti ha a disposizione ben 2,8 milioni di posti a tariffe agevolate, mentre la Sardegna, abitata da 1,5 milioni di persone, vede riconosciute solo 3 milioni di sedute. Questo per via dei soldi messi a disposizione: 41 milioni da Roma per l'isola sarda e 83,4 da Parigi per l'isola francese. Cifre che si riferiscono al bando europeo 2024-2027 che ha ottenuto il benestare da Bruxelles.
"Per poter migliorare il sistema è necessario chiedere all'Europa di aumentare le rotte in continuità territoriale e di mettere un tetto alle tariffe dei non residenti così come prevede il decreto del Governo" italiano ha concluso l'assessore sardo Moro.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency