Un convertiplano Bell-Boeing V-22B "Osprey" del corpo dei marine degli Stati Uniti è precipitato al suolo nella giornata di ieri mentre svolgeva un'esercitazione militare congiunta denominata "Predators Run", che coinvolgeva i militari di Stati Uniti, Australia, Indonesia, Filippine e Timor Est. Il bilancio è di almeno 20 feriti e 3 soldati deceduti. 

"I rapporti iniziali suggeriscono che l'incidente coinvolge solo il personale delle forze di difesa statunitensi. La nostra attenzione, come governo e come dipartimento della difesa, è molto sulla risposta agli incidenti e sull'assicurarsi che ogni supporto e assistenza sia data in questo momento difficile", ha detto il primo ministro australiano, Anthony Albanese. 

Secondo una prima ricostruzione, il convertiplano americano era impegnato in una esercitazione presso l'isola di Melville, in Australia, che coinvolgeva 2500 soldati. "Cinque dei feriti sono stati trasportati dall'isola alla città di Darwin, sulla terraferma, per essere sottoposti alle cure ospedaliere necessarie", ha detto il commissario della polizia locale, Michael Murphy. Elicotteri e aerei sono stati dispiegati per recuperare gli altri feriti.