Il ministero della difesa di Taiwan ha annunciato l'ennesima incursione di aerei e navi militari cinesi. Sarebbero almeno 22 gli aeromobili e cinque i mezzi navali del Dragone, individuati dalle forze di difesa di Taipei, che si aggiravano ai confini dello spazio aereo e marittimo dell'isola. Un territorio che Pechino vorrebbe riportare, anche con l'uso della forza, sotto il pieno controllo cinese.

Per tutta risposta, Taiwan ha inviato aerei e navi per monitorare i mezzi militari cinesi. Taipei ha sottolineato che 13 velivoli hanno oltrepassato la linea mediana dello Stretto di Taiwan, entrando nella cosiddetta zona di identificazione per la difesa aerea, mentre alcune unità navali da guerra conducevano attività di pattugliamento.

Sabato, la Cina ha tenuto una giornata di esercitazioni aeronavali intorno all'isola. Una mossa che rappresenta un atto di forza in una risposta ad alcuni viaggi negli Stati Uniti compiuti questo mese dal vicepresidente di Taiwan, William Lai. In quell'occasione Taipei e Washington hanno raggiunto un accordo per la compravendita di sistemi militari di tracciamento aereo di produzione americana.