Dopo il decesso ieri di Yevgeny Prigozhin in un incidente aereo in Russia, il Cremlino potrebbe cercare di assumere il controllo del Gruppo di mercenari Wagner. Una morte avvolta da un alone di mistero, ma confermata dal ritrovamento del suo telefono cellulare personale tra i rottami del velivolo precipitato. 

A Mosca "penso che saranno molto preoccupati di permettere a questi ragazzi di continuare ad operare da soli" come mercenari. "Non mi sorprenderebbe quindi se affermassero il controllo sul Gruppo Wagner in Africa, in Asia ed ovunque si trovino. A questo proposito, credo che anche i membri di Wagner debbano preoccuparsi della loro vita", ha affermato l'ex-segretario alla difesa degli Stati Uniti, Leon Panetta, intervistato dall'emittente televisiva "Cnn".

Di tutt'altro avviso il direttore accademico del Consiglio russo per gli affari internazionali (Riac) a Mosca, Andrej Kortunov, che all'agenzia "Adnkronos" ha dichiarato: "Non vedo grande cambiamenti. Prigozhin non aveva alcuna influenza politica dai primi di luglio". L'impatto della sua morte sul gruppo di mercenari "non necessariamente" significherà lo scioglimento della Wagner. "Dipenderà tutto se dimostreranno o meno di avere una seconda linea di comando forte in Africa". 

Intanto, secondo l'Institute for the Study of War (Isw) americano il presidente russo "Vladimir Putin quasi certamente ha ordinato al comando militare russo di abbattere l'aereo di Prigozhin". Ciò perché "il ministero della difesa russo ha stabilito le condizioni per sostituire il Gruppo Wagner con formazioni affiliate al Cremlino. Fonti russe hanno affermato che queste unità stanno tentando di reclutare personale Wagner attuale ed ex. Putin potrebbe aver deciso che il personale Wagner aveva raggiunto un punto in cui era sufficientemente più interessato ai pagamenti ed agli schieramenti con questi nuovi gruppi che alla loro lealtà a Prigozhin e che avrebbe potuto ucciderlo in sicurezza", senza trasformarlo in un martire.