Resta alta la tensione nello Stretto di Hormuz, importante crocevia per le navi petroliere ed i mercantili costretti a percorrere questo tratto di mare che divide la penisola arabica dalle coste dell'Iran, per raggiungere la loro destinazione nei porti del Golfo di Oman (a sud-est) e del Golfo Persico (ad ovest). Questa volta ci sono state schermaglie tra navi militari iraniane ed elicotteri statunitensi. 

Il corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane ha comunicato nelle scorse ore di aver minacciato di aprire il fuoco contro elicotteri del corpo dei marine e della Us Navy, impegnati in missioni di supporto a navi da guerra americane, costringendo alcuni aeromobili ad atterrare. 

I fatti risalgono al 17 agosto scorso, ma i filmati sono stati rilasciati solo ieri dal governo di Teheran e diffusi in queste ore dall'agenzia di stampa "Tasnim News Agency". Le immagini mostrano una nave militare iraniana, probabilmente la portaerei "Shahid Mahdavi", supportata da droni armati che sorvolavano quella ed altri mezzi marittimi, che navigavano vicino al contingente navale statunitense formato da due navi d'assalto "Uss Bataan" ed "Uss Carter Hall" e dal cacciatorpediniere "Uss Thomas Hudner".