I documenti riguardanti il matrimonio fra il Gruppo tedesco dell'aviazione Lufthansa ed il vettore aereo ITA Airways sono in cima alla pila dei dossier sul tavolo del ministero dell'Economia e delle finanze (Mef), attualmente principale azionista della compagnia di bandiera. Ad ottobre infatti l'Esecutivo attende il via libera dell'antitrust europeo alle nozze tra le due aerolinee. Intanto, il Governo starebbe già lavorando ad una sporta di piano alternativo. 

I tecnici della Commissione europea per la concorrenza, attualmente guidata dalla danese Margrethe Vestager, valuteranno l'accordo siglato fra la società tedesca ed il ministero dell'Economia italiano: Lufthansa rileverà il 41% della società ITA Airways attraverso un aumento di capitale da 325 milioni di Euro, poi tra il 2025 ed il 2027 il Gruppo dell'aviazione potrebbe comprare il restante 49% per altri 325 milioni. 

Intanto, mentre l'amministratore delegato Carsten Spohr rassicura gli azionisti sui vantaggi dell'acquisizione di ITA Airways, il presidente del Consiglio dei ministri italiano, Giorgia Meloni, lavora per favorire un ritorno di fiamma da parte del Gruppo Mediterranean Shipping Company (Msc), specializzato nel settore trasporti e logistica. Secondo vari media nazionali, Gianluigi Aponte, avrebbe dato una "risposta incoraggiante" oltre ogni previsione. Non proprio una mossa da piano B, ma un'alternativa allettante, che potrebbe riportare in pista Msc, che poco più di un anno fa aveva presentato all'allora Governo Draghi un'offerta combinata proprio con Lufthansa.