Oggi, 78 anni fa, la bomba atomica su Nagasaki
Era la mattina del 9 agosto 1945 quando un aereo B-29 cambiò la storia
Al via oggi le commemorazioni per il 78esimo anniversario del bombardamento atomico sulla città giapponese di Nagasaki. L'attacco, compiuto dagli Stati Uniti d'America, avvenne tre giorni dopo quello sul centro urbano nipponico di Hiroshima. Due eventi che posero le basi per avviare il negoziato di pace che mise fine alla Seconda guerra mondiale.
Era la mattina del 9 agosto 1945. Un aereo Boeing B-29 "Superfortress" si alzò in volo con a bordo una bomba atomica. Intorno alle ore 07:50 scattarono in Giappone i primi allarmi aerei e poco dopo le 11:00 il bombardiere sganciò l'ordigno. L'obiettivo era quello di colpire la zona industriale della città, dove c'erano le fabbriche che producevano armamenti. Tuttavia sbagliò bersaglio. La bomba cadde nella valle di Urakami, salvando quindi gran parte della città, protetta dalle colline circostanti.
La bomba atomica, soprannominata "Fat Man", era un ordigno al plutonio del peso di 4545 chilogrammi. Esplose ad un'altezza di 550 metri sulla città e sviluppò una potenza di 25 chilotoni. Il bilancio definitivo dell'esplosione fu nel complesso di 80.000 persone uccise, incluse quelle decedute nell'immediato, i feriti che persero la vita e gli abitanti morti nei mesi seguenti a causa dell'esposizione alle radiazioni.
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