Marcinelle (2): dichiarazione del presidente Meloni
Quella dei due rami del Parlamento e di Tajani (Maeci)
"Abbiamo voluto rendere speciale la commemorazione di oggi con l’omaggio del sorvolo nei cieli di Marcinelle di due aerei Tornado dell’Aeronautica militare italiana, di cui ricorre il centenario", ha dichiarato il vp e ministro in una missione di due giorni sul luogo della tragedia
Il presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni nel 67esimo anniversario della tragedia di Marcinelle ha dichiarato in una nota:
"La catastrofe della miniera del Bois du Cazier di Marcinelle dell'8 agosto 1956 ha segnato per sempre la storia nazionale ed europea.
L'Italia ha pagato il prezzo più alto di quella tragedia. Dei 262 minatori vittime del disastro, infatti, 136 erano nostri connazionali. Avevano deciso, con sofferenza e dolore, di abbandonare la Patria per emigrare in Belgio. Lavorarono duro, con umiltà e dedizione, senza garanzie, in condizioni terribili ed ora inimmaginabili. Persero la vita nel buio della miniera, ma la loro luce non si è spenta e risplende nel ricordo e nella riconoscenza tributati loro dalla comunità nazionale.
Figli d'Italia ai quali la Repubblica rende omaggio oggi, celebrando la Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo. Ricorrenza istituita nel 2001 dall’indimenticato ministro Tremaglia -con il quale ho avuto l'onore di essere insieme a Marcinelle- per ricordare ed onorare i lavoratori italiani caduti in ogni continente ed il contributo economico, sociale e culturale delle loro opere al progresso delle Nazioni che li hanno accolti.
Marcinelle è diventata un simbolo, un tassello di quel grande mosaico che è la storia dell'emigrazione italiana, un susseguirsi di enormi sacrifici ma anche di straordinari successi e obiettivi raggiunti. Oggi rendiamo omaggio anche a tutto questo e riscopriamo il legame che ci lega agli italiani all'estero, ambasciatori d'Italia nel mondo col Tricolore nel cuore".
Il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, ha ricordato in una nota che: "La tragedia di Marcinelle è parte integrante della storia del nostro Paese. Essa rappresenta ancora oggi una ferita al cuore di tutta l'Italia. Dei 262 minatori che persero la vita, onesti lavoratori e padri di famiglia, 136 erano nostri connazionali. A 67 anni di distanza, l'eco di quella sciagura richiama le istituzioni a vigilare rigorosamente sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. A nome mio personale e della Camera dei deputati, desidero rinnovare l'omaggio commosso alla memoria delle vittime".
Il presidente del Senato della Repubblica Ignazio La Russa afferma che "Nel giorno del 67esimo anniversario della tragedia di Marcinelle ricordiamo con profonda commozione i 262 minatori rimasti vittime di quel tragico evento. Tra questi, 136 erano gli italiani. Uomini che con grande sacrificio e coraggio avevano lasciato la Patria in cerca di opportunità e condizioni di vita migliori. A loro va il nostro pensiero, così come a tutti quegli italiani caduti sul lavoro in ogni parte del mondo, ai quali è dedicata l'odierna Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, istituita nel 2001 dall'allora ministro Tremaglia. Perché è solo attraverso la memoria condivisa che possiamo rendere omaggio ed onorare la memoria di questi grandi patrioti, che hanno sempre portato in alto i valori e la cultura della nostra Nazione".
Il ministro Affari esteri e cooperazione internazionale (Maeci) Antonio Tajani è in missione per una due giorni (7-8 agosto) a Marcinelle e nel suo lungo messaggio ha affermato che: "Care italiane e cari italiani all’estero, è con grande emozione che oggi commemoriamo la tragedia di Marcinelle, nel suo 67esimo anniversario.
In ricordo delle 262 vittime di 11 nazionalità diverse –e di cui 136 erano nostri connazionali– che persero la vita nell’incidente minerario.
È dal 2001 che l’8 agosto, nella data dell’anniversario di Marcinelle, si celebra anche la 'Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo'.
In questo spirito, ho voluto essere personalmente qui a Marcinelle, a nome del Governo, per portare omaggio ai milioni di italiani che vivono fuori dai confini nazionali e, in particolare, ai connazionali caduti sul lavoro, mentre contribuivano alla crescita economica, sociale e culturale dell’Italia e dei Paesi che li avevano accolti.
Questa triste ricorrenza mi tocca personalmente nel profondo: ho passato parte della mia infanzia all’estero ed ho trascorso diversi anni della mia carriera politica nelle istituzioni europee. Più volte, negli anni scorsi, anche nella mia veste di presidente del parlamento europeo, mi sono recato a Marcinelle.
Il Bois du Cazier è il luogo simbolo delle sofferenze e della fatica dei nostri connazionali. Il sacrificio di quei minatori ha contribuito a rafforzare la consapevolezza dell’importanza di assicurare adeguate garanzie e sicurezza sul lavoro.
Una data che il Governo italiano vuole sottolineare quest’anno in modo solenne. Abbiamo voluto rendere speciale la commemorazione di oggi con l’omaggio del sorvolo nei cieli di Marcinelle di due aerei Tornado dell’Aeronautica militare italiana, di cui ricorre il centenario.
Un modo per essere più vicini alle nostre comunità, una testimonianza di forte amicizia delle nostre Forze armate che ogni giorno riempiono tutti gli italiani di orgoglio, lavorando per la sicurezza di tutti noi, in Italia e nei teatri internazionali.
Il Belgio è un Paese in cui c’è stata una forte emigrazione italiana, fin dagli anni 20 del secolo scorso ed in particolare a partire dal secondo dopoguerra, e che ancora oggi accoglie molti italiani presenti nel mondo accademico, nel settore dei servizi così come in quello delle imprese e della ricerca scientifica.
La tragedia di Marcinelle ha avuto un ruolo cruciale nel gettare le fondamenta dell’Europa di oggi e della cittadinanza europea, ispirata ai valori condivisi del rispetto per la dignità umana, dell’uguaglianza, della democrazia e della libera circolazione dei lavoratori.
Valori che oggi, più che mai, sono indispensabili per affrontare insieme le sfide globali ed assicurare pace, stabilità, sicurezza, crescita economica, prospettive per i giovani.
La commemorazione di Marcinelle è innanzitutto per tutti noi il dovere della memoria. Un dovere che onoriamo con convinzione ogni anno, anche per rendere omaggio al contributo di tutti gli italiani che sono emigrati all’estero per ragioni di studio o di lavoro e degli italo-discendenti, che con l’iniziativa del 'Turismo delle Radici', parte qualificante del nostro Pnrr, vogliamo riavvicinare all’Italia.
A tutti i connazionali all’estero, in questa importante giornata, rinnovo il mio più sincero ringraziamento, per la passione e l’impegno con cui, quotidianamente, continuate a rendere l’Italia sempre più protagonista nel mondo".
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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