Le autorità del West Sussex hanno accettato la domanda avanzata dalla società di gestione dell'aeroporto di Londra-Gatwick, che ha chiesto di rendere operativa una pista di decollo ed atterraggio attualmente utilizzata, in casi di emergenza, come pista di rullaggio o quando quella principale è chiusa. Alcuni attivisti per il clima si sono detti "sgomenti" e hanno sollevato preoccupazioni sull'inquinamento acustico e quello dell'aria. 

"Nelle prossime settimane l'aeroporto farà sapere ai residenti e ad altre parti interessate come possono registrare il loro interesse a partecipare alla fase di esame del processo di pianificazione, in modo che possano inviare commenti e feedback sulle nostre importanti proposte", ha dichiarato Tim Norwood, un funzionario dello scalo. 

Secondo la società di gestione il piano per la messa in opera della seconda pista costerebbe 2,2 miliardi di sterline e contribuirebbe a creare circa 14.000 nuovi posti di lavoro. La decisione finale è prevista entro la fine del 2024. Se approvata definitivamente, la costruzione della pista inizierà nel 2025 e sarà operativa entro la fine del decennio.