La biometria costituisce oggi il nuovo volto della sicurezza aeroportuale. Si tratta di una tecnologia che permette il riconoscimento dell'identità di un passeggero a partire da alcuni parametri come per esempio le dimensioni del cranio, la conformazione del viso e la proporzione fra le sue componenti. Negli Stati uniti questi sistemi sono disponibili in oltre 50 aeroporti, dove sono presenti corsie apposite per la verifica delle persone in transito. 

La Transportation Security Administration (Tsa) americana si avvale di varie società che gestiscono sistemi biometrici per la sicurezza aeroportuale. Si tratta di un servizio che non sostituisce il controllo di sicurezza compiuto fisicamente. Il principale vantaggio di questa tecnologia è quindi quello di permettere ai passeggeri di evitare lunghe attese e saltare la fila dei controlli, un privilegio che ha un costo di 189 dollari all'anno. 

I sistemi biometrici consentono la verifica dell'identità di una persona attraverso varie modalità: il riconoscimento facciale, la scansione delle impronte digitali e quella dell'iride di un passeggero. Per ottenere un tale livello di autenticazione è necessario che l'identità della persona sia verificata con certezza durante il processo di registrazione. Le tecnologie per la sicurezza sono sempre più fondamentali in aeroporto. Come dimostra la recente acquisizione di dispositivi di screening tomografico computerizzato per i bagagli a mano da parte di Tsa.