Gli aeroporti dei Balcani hanno gestito complessivamente oltre 13,17 milioni di passeggeri durante il primo semestre dell'anno. Il dato riguarda undici aeroporti che includono Belgrado, Zagabria, Pristina, Skopje, Podgorica, Zadar, Tuzla, Banja Luka, Niš, Ohrid e Kraljevo. Si tratta delle migliore performance storica mai registrata durante un semestre. Il che sottolinea come questo sia un importante passo verso la ripresa nel post-pandemia.

Nel dettaglio, lo scalo di Belgrado si è posizionato al 74esimo posto tra le aerostazioni più trafficate d'Europa. Altri tre scali invece (Sarajevo, Rijeka e Maribor) hanno registrato dati di traffico-passeggeri in diminuzione rispetto allo scorso anno. Infine, altre aerostazioni sono ancora lievemente al di sotto dei volumi di traffico registrati nel periodo precedente la pandemia (Dubrovnik, Lubiana, Tivat, Pola, Osijek, Mostar, Brač e Mali Lošinj).

Considerando i volumi di traffico del 2019, il mercato del trasporto aereo in Albania ha registrato la crescita più rapida pari al +105,1%. Il Kosovo ha segnato il terzo tasso più intenso in Europa durante la prima metà dell'anno, pari al +44%, a seguire la Serbia con il +25,8%, la Macedonia con il +15%, la Croazia con il +2,6%.