Stop ai voli notturni (dalle 23:00 alle 6:00) ed ai ritardi allo scalo "Amerigo Vespucci" di Firenze-Peretola. È quanto stabilito da un'intesa raggiunta in questi giorni fra l'amministrazione comunale del capoluogo toscano, la società di gestione aeroportuale Toscana Aeroporti e l'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac). Questa ordinanza, che entrerà in vigore ad ottobre, è stata illustrata dai vertici dell'agenzia governativa.

"Stiamo gestendo un programma già definito tempo fa e coerente con i parametri normativi. Quello che si sta verificando, viste anche le difficoltà internazionali, è che ci sono aerei che partono in ritardo e quindi arrivano in ritardo. In una situazione in cui i cieli europei sono molto affollati e, a causa della situazione geopolitica concentrati solo di una parte dell'Europa, si sta verificando una sorta di imbuto e quello che avviene nella realtà non corrisponde a quanto programmato", ha spiegato il presidente di Enac, Pierluigi Di Palma, intervistato dal quotidiano "Il Tirreno". 

Perciò "continuerà una fase di monitoraggio e verifica fino ad ottobre. Una fase, cioè, che ha l'obiettivo di 'indagare' il rispetto degli orari tra lo schedulato e gli atterraggi reali. Tendenzialmente la situazione è a norma, ma ci sono dei ritardi che determinano lo sforamento dell'orario notturno. Il ritardo occasionale non è sanzionabile, ma la reiterazione del ritardo sulla stessa programmazione è indice di qualcosa che non funziona. Gli operatori dovranno quindi attrezzarsi e programmare meglio".