Catania: ipotesi sul rogo in aeroporto
Fiamme innescate forse da una scintilla scaturita dal cavo di una stampante
Filtrano le prime ipotesi sull'origine dell'incendio che ha messo fuori uso per giorni l'aeroporto "Vincenzo Bellini" di Catania-Fontanarossa. Oggi lo scalo è passato a 10 voli operati ogni ora contro i 229 fra arrivi e partenze giornalieri. Il rogo, divampato la sera del 16 luglio, aveva reso inutilizzabile per giorni parte dell'aerostazione, mentre adesso inizia il lento cammino verso la normalità.
Nella prima relazione dei Vigili del Fuoco sull'incendio, depositata presso la Procura etnea, si legge che il rogo potrebbe essere stato causato da una scintilla scaturita dal cavo di una stampante. Il sospetto è nato da una estesa macchia scura notata dai pompieri accanto al dispositivo. Le fiamme che si erano generate avevano poi danneggiato il terminal principale dell'aeroporto.
Si tratta di una ipotesi che andrà poi approfondita. I consulenti nominati dalla Procura di Catania lunedì 31 luglio faranno il primo sopralluogo e cominceranno il loro lavoro di indagine. Tuttavia, se l'intuizione fosse confermata, sarebbe evidente che l'incendio ha avuto origine accidentale. In ogni caso saranno i giudici a stabilirlo e non resta che attendere il loro pronunciamento.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency