Oggi l'operatività dell'aeroporto "Vincenzo Bellini" di Catania-Fontanarossa è passata da 8 a 10 voli all'ora: 5 partenze e 5 arrivi. Intanto, da martedì primo agosto dovrebbe entrare in funzione la tensostruttura da 500 metri quadrati allestita dall'Aeronautica militare che consentirà di effettuare fino a 14 collegamenti giornalieri. Lo scalo era inutilizzabile per giorni dopo un rogo causato forse da una scintilla di un condizionatore in un locale commerciale. 

Un caso che mostra come il sistema dei trasporti in Sicilia abbia notevoli fragilità. Basti pensare anche al caos innescato presso l'aeroporto siciliano "Falcone-Borsellino" di Palermo-Punta Raisi, chiuso e poi riaperto ieri a causa di un incendio boschivo. Tutto ciò, unito alla carenza di treni e di un'autostrada per il capoluogo Palermo, è bastato a mettere in ginocchio settore del trasporto aereo siciliano, ricordando che l'isola è mal collegata. 

La situazione non migliorerà di certo a breve. L'aeroporto di Catania serve 91 destinazioni (di cui 24 italiane) con 229 fra arrivi e partenze giornalieri. Per tornare a questa normalità si dovrà attendere almeno il mese di agosto. Ma non c'è certezza sui tempi. E così il ministro Matteo Salvini rilancia il progetto del ponte sullo stretto di Messina come un vessillo per risolvere il problema dei trasporti in Sicilia.