Tornato operativo l'aeroporto sardo di Olbia-Costa Smeralda. Ieri il caldo registrato nello scalo aveva fatto schizzare la colonnina di mercurio fino a 47 gradi. Per questo motivo, a causa dell'asfalto rovente, nel pomeriggio tre aerei sono stati dirottati su altri scali dell'isola. Numerosi anche i ritardi. Oltre al caldo c'era il problema del "wind shear", la variazione improvvisa del vento in intensità e direzione per i velivoli in avvicinamento allo scalo.

Per l'appunto ieri pomeriggio tre voli del vettore aereo britannico low-cost easyJet non sono potuti atterrare. Si tratta dei collegamenti Amsterdam-Olbia e Milano-Olbia fatti atterrare al "Mario Mameli" di Cagliari-Elmas, e del Parigi-Olbia dirottato su Alghero. Numerosi anche i ritardi per i voli in arrivo da Bologna, Napoli, Monaco di Baviera e Duesseldorf. 

Dalla società di gestione aeroportuale hanno spiegato che le motivazioni di questi disagi sono legate a condizioni meteorologiche particolarmente avverse: oltre alla pista rovente che impediva l'atterraggio dei velivoli, il forte vento e le alte temperature hanno creato problemi agli impianti di bilanciamento del peso degli aeromobili, poiché le variazioni improvvise delle raffiche sono pericolose nella fase di avvicinamento allo scalo.