Caro voli: il piano del Governo
Urso: "Serve inversione di tendenza su voli nazionali, in particolare da e per le isole"
Il Governo prepara un piano per la gestione del rincaro dei prezzi dei biglietti aerei. Si tratta di un fenomeno ritenuto eccessivo dal Governo ed il ministero delle Imprese e del Made in Italy è pronto ad intervenire per legge sul funzionamento dell'algoritmo utilizzato delle compagnie per decidere le tariffe sulle tratte nazionali. Al momento non sono stati comunicati dettagli su come si intende intervenire sui sistemi di revenue management.
Occorre agire velocemente con un "intervento normativo volto a contrastare eventuali pratiche commerciali scorrette". Serve "un'inversione di tendenza rispetto ai prezzi dei voli nazionali, in particolare per le tratte da e per le isole in regime di continuità territoriale", ha affermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha ribadito il suo lavoro al fianco del capo del dicastero delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini.
Il Garante per la sorveglianza sui prezzi, Benedetto Mineo, nei giorni scorsi ha confermato che l'aumento del costo medio dei voli in Italia è del 40% rispetto al 2022, con vette superiori al 70% in alcune tratte, in particolare verso le isole Sicilia e Sardegna. Le compagnie replicano che il cherosene usato oggi è stato acquistato l'anno scorso a prezzi alti e che la domanda di voli è superiore all'offerta e questo mette ulteriore pressione sulle tariffe. II sospetto però è che le aerolinee attivino una "pratica commerciale scorretta".
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency