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Codacons istituisce "Comitato utenti vittime caos aeroporti Sicilia"

A seguito incendio scalo etneo e richieste di aiuto di cittadini per disservizi

In seguito all'incendio divampato domenica scorsa all'aeroporto Fontanarossa il Codacons in una nota comunica che sta ricevendo diverse richieste di aiuto da parte di cittadini alle prese con disservizi connessi alla chiusura del Terminal A. Infatti, stando a quanto comunicato da Enac (Ente nazionale aviazione civile) e Sac (Società di gestione scalo siciliano), il Terminal A dell'aeroporto di Catania resterà chiuso sino al 24 luglio. E così –dichiara il Codacons- i viaggiatori che in questi giorni sono stati dirottati verso altri scali della Sicilia, quali Comiso, Palermo e Trapani, sono stati costretti a spostarsi con i propri mezzi. Infatti, il sistema di trasferimento dei passeggeri con navette verso gli scali siciliani che stanno sopperendo all'emergenza pare che sia entrato a regime solo ieri. E allora –continua il Codacons- moltissimi dei viaggiatori che sarebbero dovuti partire da Fontanarossa, e che invece sono stati deviati su Comiso, Palermo e Trapani non hanno ricevuto l'assistenza adeguata; anzi molti hanno ricevuto comunicazione che il loro volo sarebbe partito da altro aeroporto, diverso da quello di Catania, solo qualche ora prima del decollo, sicché queste persone hanno perso il volo e sono state obbligate ad acquistare dei nuovi biglietti. "Il danno per questi viaggiatori, quindi, è stato doppio" -afferma l’avvocato Bruno Messina vicepresidente regionale. Intanto tra le disavventure raccontate dai passeggeri al Codacons ecco quella di una “passeggera, residente a Ravenna, doveva partire con il volo Catania-Bologna con compagnia Wizzair alle ore 16:00. In quanto soggetto oncologico doveva rientrare per la chemio. Il volo è stato dirottato a Comiso con partenza dell'autobus alle 11:30 e l'aereo diretto a Bologna è partito alle 21:30. 

Durante l'attesa la signora ha tentato di acquistare una bottiglietta d'acqua al bar interno all'aeroporto ma era costretta ad attendere a lungo il proprio turno in quanto erano in fila ben 857 persone. Inoltre all'interno dell'aeroporto non erano presenti né aria condizionata né scale mobili, causando grande disagio e con il passare delle ore le persone aumentavano riempendo l'aeroporto sempre di più e l'assistenza ai passeggeri totalmente assente. La Protezione civile ha allestito all'esterno un gazebo per fornire non bottigliette d'acqua ma bicchieri d'acqua, ma anche in questo caso la fila ed il caldo non rendevano agibile la fruizione all'esterno”.

Infine il Codacons, dopo aver presentato esposto alla Procura della Repubblica di Catania ed essersi costituito parte offesa, annuncia oggi istituzione del “Comitato utenti vittime caos aeroporti Sicilia" che fornirà assistenza legale ai viaggiatori in caso di qualsiasi criticità connessa alla chiusura dell'aeroporto Fontanarossa.

red/f - 1252736

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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