Al via da settembre l'apertura dei cantieri per l'allungamento della pista che trasformeranno l'aeroporto "Pasquale Liberi" di Pescara in uno scalo intercontinentale e ciò consentirà di fare un salto di categoria. L'opera costerà oltre 5 milioni di Euro. I lavori dovrebbero durare circa cinque mesi, con una fase di 10 giorni necessari per la stesura dei nuovi asfalti, considerata particolarmente impegnativa e che dovrebbe avvenire a metà di ottobre. 

"L'allungamento della pista rappresenta un passo enorme per la crescita del turismo abruzzese: rende infatti possibili i voli intercontinentali, diretti e senza scalo, che saranno rivolti soprattutto al cosiddetto turismo delle radici, un pubblico potenziale di centinaia di migliaia di abruzzesi o di origine abruzzese, che vivono in Australia e nelle Americhe. Potranno così visitare l'Abruzzo accorciando di circa tre ore il proprio volo e con la comodità di uno scalo diretto", ha dichiarato il presidente della Regione, Marco Marsilio. 

L'annuncio della Società abruzzese gestione aeroporto (Saga) abruzzese, controllata quasi totalmente dalla Regione, arriva al termine delle operazioni di esproprio di 35 porzioni di terreno che facevano capo a 20 proprietari e che si sono concluse positivamente. In vista dell'inizio dei lavori dovrà però essere fatto uno studio geomorfologico del terreno ed installate centraline per la misurazione del rumore, altrimenti l'apertura del cantiere slitterà a dicembre. 

"II progetto in esame consiste nel prolungamento della pavimentazione di pista per una lunghezza di circa 380 metri rispetto alla configurazione attuale, e nella realizzazione di una piazzola di inversione per poter garantire le manovre degli aeromobili. L'allungamento deriva dalla necessità di predisporre le aree di sicurezza di pista nonché mantenere intatta l'area critica del localizzatore lls (Instrument Landing System) che è situato proprio alla fine della pista nella zona di estensione", spiegava Enac (Ente nazionale aviazione civile).