La Regione siciliana ha approvato il nuovo piano antincendio boschivo per il triennio 2023-2025. Tra le novità: l'utilizzo di tecnologie satellitari per droni; del sistema automatizzato di avvistamento dei roghi; riviste le strategie di intervento; maggiore attenzione alle analisi statistiche del Sistema informativo forestale; più efficace gestione della piattaforma automatizzata per le emergenze. Il documento aggiorna quello precedente in vigore fino ad ora. 

"Proseguiamo nel percorso di modernizzazione e funzionalizzazione del sistema antincendio regionale. Tra i macro obiettivi che si propone il piano approvato oggi in Giunta c'è la riduzione del rischio di incendi e di danni all'ambiente e dei conseguenti dissesti idrogeologici, oltre ad una migliore qualità dell'aria, il tutto in linea con le strategie dell'ultimo documento di economia e finanza regionale", spiega l'assessore al Territorio ed ambiente Elena Pagana. 

A luglio saranno inoltre consegnati i primi 12 nuovi mezzi antincendio con capacità di 100-1200 litri, sui 120 acquistati dal governo nel dicembre del 2022. Il piano è stato realizzato grazie alla sinergia tra il gruppo di lavoro Antincendio boschivo (Aib), in seno al Corpo forestale della Regione siciliana, su impulso dell'assessorato, degli Ispettorati ripartimentali delle foreste, del dirigente generale del comandante del Corpo forestale Giuseppe Battaglia.