Confcommercio contro vettori aerei low-cost
Gattinoni (Fto): "Tengono in ostaggio operatori cambiando programmazione senza preavviso"
La Federazione turismo organizzato (Fto) di Confcommercio, che raduna gli agenti di viaggio ed altri operatori del settore, ha puntato il dito contro i disservizi delle compagnie low-cost. L'accusa è stata lanciata in occasione dell'assemblea nazionale che si è svolta in questi giorni a Milano e circostanziata dai numeri: il 95% delle aziende nell'ultimo anno ha segnalato disagi alla clientela a causa di collegamenti aerei cancellati.
"Non possiamo accettare il perpetuarsi del comportamento delle compagnie aeree, soprattutto delle low-cost, che non collaborano con il resto della filiera, tengono in ostaggio tratte o interi aeroporti cambiando di continuo e senza preavviso la programmazione dei voli, oltre a praticare dei prezzi ormai alle stelle, per cui non le chiamerei più 'low-cost' ma solo 'low-service'", ha spiegato il presidente di Fto, Franco Gattinoni.
"Siamo dunque pronti a sederci ad un tavolo -aggiunge il presidente- con tutti gli attori coinvolti per ripensare la strategia complessiva di gestione del trasporto aereo. Inoltre, stiamo lavorando pancia a terra sul fronte della formazione, del reclutamento e del recupero di attrattività del settore". L'obiettivo è quello di porre fine a disservizi, cancellazioni e problemi dell'acquisto di biglietti aerei, senza dimenticare i caro-prezzi.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency