Naca piloti AZ-ITA scrive al presidente Meloni
Sulla situazione di 3500 incolpevoli cassaintegrati Alitalia
L'Associazione nazionale del personale navigante del trasporto aereo ha scritto una lettera aperta al presidente del Consiglio Giorgia Meloni:
"Egregio presidente, a breve il Parlamento chiuderà per ferie, mentre 3500 incolpevoli cassintegrati Alitalia sono in ferie forzate dal 15 ottobre del 2021, alle prese con ritardi nei pagamenti della cassa integrazione e pesanti tagli agli ammortizzatori stessi, tra cui l’abbassamento dell’integrazione al reddito al 60%, invece che l’80%, comunemente invece erogata a tutti i lavoratori del comparto.
Si stanno trattando i lavoratori Alitalia come se fossero corresponsabili o complici dei gravi reati che la Procura di Civitavecchia ha invece imputato a noti manager e dirigenti della vecchia Alitalia e sui quali è calato uno strano silenzio.
Tra soli 150 giorni circa 3500 lavoratori saranno oggetto del più grande e silenzioso licenziamento collettivo che sarà ricordato come un evento straordinario ed unico.
Ciò avverrà durante il suo Governo, a meno di suoi tempestivi ed auspicabili provvedimenti.
La straordinarietà e, si auspica, “l’unicità” dell’evento non consisterebbe solo nei numeri elevati di lavoratori altamente specializzati che si troverebbero senza più possibilità di ricollocazione, considerata la specificità del lavoro per il quale sono qualificati e la loro età (molti sono infatti cinquantenni), non lo sarebbe neanche per la cessione del trasporto aereo 'italiano' alla concorrenza straniera, ma lo sarebbe per il comportamento 'sordo' di un Governo, il suo, che ha sempre rifiutato finora qualsiasi forma di dialogo con le parti sociali anche in una situazione così pesante che riguarda migliaia di cittadini italiani, coinvolgendo ben 3500 famiglie.
Nessun suo ministro, tanto meno quello del 'Lavoro', ha mai aperto le porte ad un confronto né ha messo in atto alcun provvedimento teso a ridurre l’impatto inevitabile, in assenza di provvedimenti del Governo, che il licenziamento collettivo avrà per esempio sui professionisti coinvolti, con licenze ormai scadute, che rimarranno inevitabilmente senza lavoro e senza alcuna possibilità di essere convertiti ad altra attività.
Ci domandiamo se effettivamente Lei in qualità di presidente del Consiglio italiano sia veramente consapevole di ciò che è accaduto nella vicenda Alitalia–ITA, ma soprattutto di ciò che sta per accadere durante il suo Governo e quindi Le chiediamo un suo diretto interessamento per scongiurare una crisi sociale che si prefigura drammaticamente impattante e capace di gettare nella disperazione 3500 lavoratori e le loro famiglie".
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency