Trasporto aereo: Italia perde 3,1 da "tasse inique"
Emerge da una ricerca condotta da Transport e Environment
Secondo una ricerca condotta da Transport e Environment, la federazione europea per i trasporti e l'ambiente che raduna le organizzazioni non governative che promuovono la sostenibiltà nel settore, l'Italia ha perso 3,1 miliardi di Euro a causa dei bassi livelli di tassazione a cui è sottoposto il settore del trasporto aereo. Gli ambientalisti sottolineano: manca una tassa sul cherosene, quella sui biglietti e sull'Iva sono basse ed il carbon pricing è attivo solo sui voli intraeuropei.
"Un automobilista paga sul carburante più tasse di una compagnia aerea. Noi proponiamo una tassazione che vuole essere un modo per far contribuire di più chi vola maggiormente e dunque beneficia direttamente della sotto regolamentazione del settore: parliamo dei cosiddetti frequent flyer, l’1% delle persone responsabili però del 50% delle emissioni del trasporto aereo. È ora di porre un argine alla crescita sregolata", ha dichiarato Carlo Tritto, Policy officer di Transport e Environment.
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