La Corte di appello di Brescia ha assolto il giornalista del "Corriere della sera", Cesare Zapperi, dall'accusa di diffamazione nei confronti di Giovanni Sanga, presidente di Sacbo, la società di gestione dell'aeroporto "Caravaggio" di Bergamo-Orio al Serio. Si tratta di una decisione che ribalta quanto deciso dai giudici nella sentenza di primo grado. 

"Criticare un 'potente' si può. Anche in termini forti, senza giri di parole, perché la libertà di critica e di opinione, tutelate dalla Costituzione, vengono prima della suscettibilità di chi riveste un ruolo pubblico", ha commentato Zapperi, assolto con formula piena perché "il fatto non costituisce reato". 

Il giornalista era stato condannato in primo grado in sede penale al pagamento di 800 Euro e 15.000 Euro di risarcimento per diffamazione in relazione ad alcuni post pubblicati su Facebook, in cui contestava il doppio incarico dell'allora parlamentare da Zapperi, che nel 2021 era subentrato alla Camera dei deputati come membro del Pd al posto del dimissionario Maurizio Martina, dimettendosi solo quattro mesi dopo per mantenere la carica di manager in Sacbo (incompatibile per legge).