La carenza di piloti peggiora
Usa: assunti oltre 13.000 nel 2022, ma domanda di viaggi resta scoperta
Il settore del trasporto aereo è alle prese con una carenza di piloti iniziata durante la pandemia (pre-pensionamenti, mancate assunzioni, licenziamenti). Le compagnie commerciali stanno cercando di affrontare la cosa come meglio possono: l'americana United Airlines ha aperto una propria scuola di volo. Tuttavia, anche se negli Stati Uniti sono stati assunti oltre 13.000 piloti nel 2022 ed almeno 9500 hanno ottenuto la licenza, questi non bastano oggi a tenere il passo con la domanda di viaggi.
"Nell'ultimo anno c'è stata molta copertura sulla carenza di piloti fra le compagnie aeree commerciali. Penso ad United Airlines, così a corto di personale che ha persino creato la propria scuola di volo. C'è persino una legge in discussione a livello federale che mira ad alzare l'età pensionabile dei piloti. Ciò ha senso per me. Non so quale sarebbe la soluzione: probabilmente potrebbero creare nuovi programmi ed aumentare gli incentivi per entrare in quel settore", ha dichiarato l'avvocato Clint Barkdoll, esperto del settore aviazione.
Il problema non è semplice da risolvere da un giorno all'altro. Diventare pilota di un un B-787 richiede un addestramento approfondito che può richiedere anni e costare, nel complesso, fino a quasi 100.000 dollari. E si pensi ai piloti di elicotteri che effettuano servizi come il soccorso medico: più di 80 milioni di americani vivono a più di un'ora di auto da un centro traumatologico, quindi i mezzi a pala rotante diventano strumenti salvavita. Serve perciò investire più in formazione ed addestraemento.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency