Bruxelles: ok ad aumento produzione munizioni e missili
Accolto con favore l'accordo politico sull'industria europea della difesa
L'industria europea della difesa avrà a disposizione 500 milioni di Euro. È il frutto del via libera della Commissione europea all'accordo politico raggiunto tra il Parlamento ed il Consiglio dell'Unione europea sul regolamento Act to Support Ammunition Production (Asap). La legge, approvata ad inizio giugno, potenzia il sostegno economico alla produzione di armi e munizioni, con l’obiettivo di rafforzare le forniture militari all’Ucraina che combatte la Russia.
"È un passo importante per sostenere finanziariamente il potenziamento della base industriale della difesa europea e soddisfare l'aumento del fabbisogno di munizioni dell'Ucraina e degli Stati membri dell'Unione europea", è il commento di Thierry Breton, commissario per il Mercato interno. Gli ha fatto eco Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione europea: "Ciò dimostra anche il ruolo dell'Unione quale partner affidabile nel campo della difesa".
Il denaro servirà a rafforzare le catene di approvvigionamento europee di munizioni e missili. Potrebbe inoltre sostenere l'estensione o l'ammodernamento delle linee di produzione esistenti, la creazione di nuove, i piani per riutilizzare le vecchie munizioni, colmare le lacune di competenze. Dopo il via libera della Commissione europea, l'accordo tornerà in Parlamento e al Consiglio per l'approvazione formale.
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