L'operatività dell'aeroporto internazionale di Amsterdam-Schiphol è tornata pienamente regolare. Un potente ciclone infatti si è abbattuto nella giornata di ieri sui Paesi Bassi e sulla Germania, causando il decesso di due persone, colpendo alberi e costringendo uno degli scali più trafficati d'Europa a cancellare circa 400 voli ed a ritardare centinaia di altri collegamenti aerei. Voli e treni sono ripresi ieri sera. Scalo affollato in queste ore dai passeggeri che hanno riprogrammato il viaggio per oggi.

"A causa di forti raffiche di vento, pioggia e scarsa visibilità dovuti alla tempesta Polly, mercoledì 5 luglio dalle ore 09:00 alle 16:00 è possibile che il traffico aereo sia molto limitato. Controlla il nostro live blog per gli ultimi aggiornamenti", aveva scritto ieri mattina il gestore aeroportuale sui social network.

Oggi gli esperti hanno comunicato un primo bilancio del passaggio del ciclone "Polly", il più forte mai registrato nei Paesi Bassi durante i mesi estivi, con raffiche di vento 145 chilometri all'ora. Colpite duramente le città di Amsterdam, L'Aja, Haarlem. Disagi ai trasporti anche sui treni Eurostar Amsterdam-Londra e sull'alta velocità verso le stazioni ferroviarie di Colonia ed Amburgo, dove è stato sospeso il servizio per ore e cancellati molti treni nazionali.