Aeroporto Bologna: polemica sull'inquinamento acustico
Corsini (assessore Trasporti): "Studio quasi pronto, mancano dati che deve fornire gestore"
L'assessore ai Trasporti di Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini, ha risposto oggi ad un'interrogazione, presentata dal partito dei Verdi, che aveva chiamato la Giunta a rispondere e fornire dettagli in merito ad uno studio sull'impatto acustico che colpisce i cittadini residenti nei quartieri vicini all'aeroporto "Guglielmo Marconi" di Bologna. La risposta: il dossier è quasi pronto, mancano alcuni dati che deve fornire il gestore dello scalo.
"Sono stati aggiornati i dati di natura sanitaria al 2022 relativi alla popolazione residente" al Navile "e sono state fatte le prime prove d'impatto utilizzando le mappe isofoniche aggiornate al 2018. Tuttavia per poter completare lo studio è necessario mettere in relazione i dati sanitari con mappe isofoniche più recenti che sono state chieste alla società aeroportuale ma al momento non ancora pervenute", spiega l'assessore Corsini, che in merito agli aerei merci che volano di notte ha dichiarato che il rumore che hanno fatto segnare è stato 63,6 decibel nel 2022.
Replica duramente il consigliere regionale Silvia Zamboni (Verdi): "A quanto pare l'Ausl sta facendo la sua parte, ma è l'aeroporto che ancora una volta non dà prova di grande collaborazione. Lo trovo veramente un intralcio alla ricerca della verità sull'impatto che subiscono i cittadini. Spero che attraverso le nostre continue sollecitazioni l'aeroporto si decida a collaborare e consenta all'Ausl di completare lo studio".
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