La Svizzera vuole partecipare al programma di difesa European Sky Shield Initiative, uno scudo per la protezione dei cieli europei da attacchi aerei mediante sistemi missilistici. L'iniziativa prevede l'acquisizione comune di apparecchiature militari da parte dei Paesi aderenti, integrando gli apparati della North Atlantic Treaty Organization (Nato). Ciò significa che un'eventuale adesione di Zurigo renderà la Svizzera meno neutrale.

"La Svizzera desidera partecipare all'iniziativa European Sky Shield. Una dichiarazione d'intenti dovrebbe essere firmata a Berna" il prossimo venerdì 7 luglio, ha spiegato il ministro della difesa elvetico, Viola Amherd, che incontrerà in settimana i suoi omologhi di Austria e Germania per parlare dell'adesione al programma.

Il sistema di difesa anti-aerea European Sky Shield è stato istituito dalla Germania nel 2022. Finora circa 17 Paesi del vecchio continente hanno aderito al progetto: Belgio, Bulgaria, Repubblica ceca, Estonia, Germania, Ungheria, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Norvegia, Slovacchia, Slovenia, Romania, Regno Unito, Danimarca, Svezia e Finlandia. Il sistema è diventato oggi una chiara opportunità di difesa dopo l'invasione militare russa dell'Ucraina.