Caro voli Italia (2): consumatori vogliono chiarezza
Rienzi (Codacons): "bene azione Governo. Tariffe nel settore aereo totalmente fuori controllo"
Il garante per la sorveglianza dei prezzi ha convocato per domani, 4 luglio, i rappresentanti di quattro vettori aerei. L'indicazione è giunta del ministro per le Imprese ed il made in Italy (Mimit), guidato da Adolfo Urso, che vuole capire quali sono le cause dei rincari del costo dei biglietti aerei. L'iniziativa del Governo ha ricevuto il plauso unanime da parte delle associazioni che tutelano i diritti dei consumatori.
"Da mesi stiamo denunciando come le tariffe nel settore aereo siano totalmente fuori controllo. Proprio grazie ad un esposto presentato dal Codacons pochi mesi fa l'Antitrust ha acceso un faro sui prezzi dei voli per la Sicilia. Riteniamo che l'andamento al rialzo delle tariffe nel settore del trasporto aereo non sia assolutamente giustificato, e rappresenti un enorme danno per i cittadini soprattutto nel periodo delle partenze estive, quando cioè aumentano gli spostamenti degli italiani per mete nazionali ed estere", afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi.
Anche Assoutenti aveva denunciato nelle settimane scorse il caro-prezzi dei voli in Italia. Simulando la ricerca di un volo di andata prenotato il 12 agosto e quello di ritorno il 19 dello stesso mese per una famiglia di quattro persone aveva elencato queste tratte e prezzi: Milano-Cagliari da 729 Euro, Milano-Olbia da 802 Euro, Milano-Palermo da 818 Euro, Milano-Brindisi da 845 Euro, Roma-Cagliari da 573 Euro, Roma-Olbia da 800 Euro.
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