Il garante per la sorveglianza dei prezzi ha convocato per la giornata del 4 luglio i rappresentanti di quattro vettori aerei, tra cui tre aerolinee low-cost, che saranno ricevute domani nella sede del dicastero. L'indicazione è giunta del ministro per le Imprese ed il made in Italy (Mimit), guidato da Adolfo Urso, che vuole capire quali sono le cause dei rincari dei prezzi dei biglietti aerei. 

Secondo i dati di maggio dell'Istituto nazionale di statistica Istat, i prezzi dei collegamenti aerei nazionali sono cresciuti in un anno del +43,9% (rispetto a maggio 2022). Eppure, a giugno 2023 il costo del carburante è calato di quasi il -45% rispetto allo stesso mese di un anno fa. Questi due fenomeni dovrebbero avere l'effetto di calmierante i prezzi. Invece, con il boom della domanda di viaggi aerei il costo dei biglietti è divenuto ancora più caro. 

Si tratta di una dinamica difficile da bloccare, che si verifica con puntualità certosina durante le stagioni feriali. Ecco perché il garante per la sorveglianza dei prezzi vuole capire se dietro i rincari si nascondono anche dinamiche speculative. Il Mimit ha spiegato che l’incontro del 4 luglio sarà propedeutico "all’immediata convocazione di una commissione di allerta rapida sul caro voli".