Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Strage Ustica: celebrato anniversario

Il ricordo di 81 morti dopo 43 anni; famiglie vittime attendono nomi responsabili

Il disastro aereo di Ustica evoca mistero. Sono varie le ipotesi sulle cause e la dinamica della strage. Le famiglie delle vittime attendono ancora oggi i nomi dei responsabili. Nel 2007 la Cassazione ha assolto con formula piena i generali Lamberto Bartolucci e Franco Ferri dall'accusa di alto tradimento, dichiarando inammissibile il ricorso presentato dal Governo italiano, per presunti depistaggi. Inizialmente si parlò di cedimento strutturale dell’aereo, poi di una bomba a bordo, ma considerate le tensioni internazionali, probabilmente c’è stata una battaglia aerea in cui ci è andato di mezzo il DC-9. 

Era il 27 giugno 1980 quando un aereo Douglas del vettore Itavia decollò da Bologna verso Palermo (volo IH 870), senza mai giungere a destinazione. A bordo c'erano 81 persone, di cui 13 bambini. Il velivolo si trovava vicino all'aeroporto siciliano, mancava poco all’atterraggio. Alle ore 20:59 l’ultimo contatto radio con la torre di controllo di Roma-Ciampino, mentre l’aeromobile sorvolava il mar Tirreno. Alle 21:04 chiamato per l'autorizzazione di inizio discesa su Palermo (arrivo previsto alle 21:13), il volo IH870 non rispose. 

Alle 21:25 scattarono le operazioni di ricerca e di soccorso, che quella notte non diedero esito. Solo la mattina successiva furono individuati in mare, non lontano dall’isola di Ustica a sud di Ponza, parti dell’aereo ed alcuni cadaveri. Il velivolo si era letteralmente disintegrato ed inabissato in fondo al mare. Non ci furono superstiti tra i 77 passeggeri ed i quattro membri d’equipaggio.

Gic - 1252161

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
Collegate
Simili