Vettori aerei globali verso il 100% pre-covid
Nel 2024 raggiungimento capacità operativa registrata pre-pandemia
I principali vettori aerei globali stimano il raggiungimento della capacità operativa registrata in epoca pre-pandemia solo nel 2024. I più ottimisti ritengono che il prossimo anno si avrà anche un superamento del volume di passeggeri trasportati nel 2019. I più scettici invece pensano che il pieno recupero verrà raggiunto successivamente. In ogni caso, sarà un percorso tortuoso, fatto di passi avanti ed indietro.
La stima è confermata dall'International Air Transport Association (Iata), che prevede che il numero di viaggiatori globali raggiungerà i 4 miliardi nel 2024, più o meno lo stesso livello registrato nel 2019. Questa dilatazione dei tempi di recupero (cinque anni) è legata a vari fattori: carenza di personale (licenziato, prepensionato, non assunto durante la pandemia); aumento improvviso della domanda di viaggi; ritardi nella consegna di nuovi aerei.
Una situazione che solo in Europa ha fatto aumentare le cancellazioni dei voli del +90% nel mese di marzo (oltre 14.000 secondo gli analisti di Cirium). Ad influire ci sono anche fenomeni contingenti come i cambiamenti di rotta e delle frequenze di volo, causati dalla guerra russo-ucraina, di cui hanno beneficiato il Medio Oriente, l'Africa ed il Sud America. Ciò nonostante, i bilanci delle principali aerolinee tornano a far registrare utili.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency