È in corso la missione a Parigi del viceministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci) Edmondo Cirielli, per partecipare con la delegazione governativa guidata dal ministro della Difesa Guido Crosetto all'apertura del Salone aeronautico di Parigi-Le Bourget e per incontri bilaterali con rappresentanti delle organizzazioni internazionali accreditate a Parigi e del governo francese.

Nella giornata di lunedì, accolta dall'ambasciatore Emanuela D'Alessandro, la delegazione governativa italiana ha presenziato alla cerimonia di apertura del Salone, inaugurata dal presidente Macron, e visitato successivamente i padiglioni delle aziende e degli Enti italiani presenti al Salone. La 54esima edizione del "Paris Air Show", in programma sino al 25 giugno, è la più importante manifestazione che riunisce, ogni due anni, le principali industrie del settore aeronautico e spaziale a livello mondiale, e rappresenta, per le imprese e per i territori caratterizzati come l'Italia da una forte specializzazione aerospaziale, una grande opportunità per far conoscere le proprie competenze ed i propri prodotti agli addetti ai lavori, oltre a favorire l’inserimento nelle filiere dei subfornitori dei big player.

Nella giornata di martedì il viceministro Cirielli incontrerà Josef Aschbacher, presidente dell'agenzia spaziale europea (Esa), di cui l'Italia è terzo contributore, per valorizzare ulteriormente la partecipazione del nostro Paese ai programmi dell'Agenzia. Successivamente, Cirielli avrà un colloquio con il vice-segretario dell'Ocse, l'italiana Fabrizia Lapecorella, con delega su politiche fiscali, amministrazione ed ambiente, per affrontare specifici dossier di cooperazione con l'Organizzazione in questi settori, e con il segretario generale dell'Ocse Mathias Cormann.

Al termine, il viceministro incontrerà al Quai d'Orsay la segretaria di Stato con delega allo sviluppo Crysoula Zacharopoulou per approfondire, come prevede il Trattato del Quirinale, la promozione di forme di collaborazione e programmi congiunti in materia di cooperazione allo sviluppo in aree di particolare interesse reciproco, quali il Sahel.