Il vettore aereo Air India ha messo a terra due dei suoi piloti per una violazione delle norme di sicurezza mentre si trovavano nella cabina di comando. Gli episodi, che risalgono al alcuni mesi fa, riguardano l'invito di una persona non autorizzata all'interno del cockpit durante un collegamento aereo domestico, per cui è necessario mantenere alti livelli di sicurezza. Sul caso indaga il Directorate General of Civil Aviation (Dgca) indiano. 

"L'atterraggio all'aeroporto di Leh è una delle operazioni più difficili in tutto il Paese. Ciò a causa del territorio montuoso ad alta quota ed alla presenza di basi aeree militari. Inoltre, operare su quest'area richiede un ottimo stato di salute a causa di livelli di ossigeno insufficienti. Per questo motivo solo i piloti altamente qualificati ed in buona salute dovrebbero essere impiegati per le operazioni su Leh", ha spiegato Vipul Saxena, esperto di aviazione. 

L'episodio risale al 13 giugno. Quel giorno il comandante ed il copilota dell'aereo A-320neo (volo AI-445) avevano invitato un'amica all'interno della cabina di pilotaggio durante un volo domestico, sulla rotta Nuova Delhi-Leh. La compagnia Air India ha così subito deciso di sospendere i due lavoratori.