Al via domani, mercoledì 14 giugno, un vertice in seno al North Atlantic Treaty Organization (Nato) fra il segretario generale Jens Stoltenberg e 25 aziende operanti nel settore difesa e sicurezza, tra cui il Gruppo italiano dell'aviazione Leonardo ed il produttore di missili franco-italiano Mbda. L'Unione europea prevede anche investimenti a sostegno della capacità produttiva delle aziende continentali. 

L'incontro avviene nella cornice della nuova riunione del Gruppo di contatto per l'Ucraina, a trazione statunitense, alla vigilia del meeting ministeriale nel settore difesa, con l'obiettivo di "coordinare gli sforzi" per aumentare la produzione di munizioni. Presente per la Ue l'Alto rappresentante per la politica estera e di difesa, Josep Borrell. 

"La pianificazione militare è competenza della Nato ed è dunque essenziale evitare duplicazioni, concentrando il lavoro sull'interoperabilità, lo sviluppo e le acquisizioni congiunte", precisa un diplomatico a conoscenza del dossier. Fra le aziende presenti la belga FN Herstal, la finlandese Patria, la tedesca Rheinmetall, la norvegese Nammo, la Knds, la turca Roketsan, la bulgara Arsen, il Czechoslovak Group e per gli Stati Uniti Raytheon Technologies e Lockheed Martin.