La marina militare indiana ha condotto operazioni congiunte con due portaerei e forze aeronavali nel Mar Arabico, tra la penisola indiana e quella saudita. Nuova Delhi ha messo in campo due portaerei ed oltre 35 aeromobili. L'obiettivo dell'addestramento è duplice: salvaguardare i propri interessi nazionali nel quadrante geopolitico strategico a livello globale, mantenere la stabilità regionale per promuovere partenariati cooperativi nel settore marittimo. 

L'esercitazione ha visto impegnate una flotta varia di navi, sottomarini ed aeromobili, ma soprattutto due gioielli made-in-India: le portaerei "INS Vikramaditya" ed "INS Vikrant". Veri e propri aeroporti galleggianti da cui sono decollati ed atterrati aerei da combattimento MiG-29K di produzione russa così come i mezzi ad ala rotante Kamov, elicotteri multiruolo Sikorsky MH-60R Seahawk di produzione americana così come il Sikorsky S-61 Sea King, ed infine gli elicotteri indiani Chetak e Dhruv prodotti da Hindustan Aeronautics Limited (Hal). 

L'esercitazione aeronavale della marina militare indiana è un passo importante per il miglioramento delle capacità di sicurezza marittima e della proiezione di potenza di Nuova Delhi nell'Oceano Indiano e nel quadrante Indo-Pacifico. Una garanzia che la marina indiana è in grado di supportare l'esigenza di sicurezza "collettiva" nella regione.