Trasporto aereo: problemi grassi animali per Saf
T&E denuncia: entro il 2030 potrebbe triplicare il consumo
L'organizzazioni non governativa Transport & Environment (T&E), specializzata nei settori dei trasporti e dell'ambiente e che promuove il trasporto sostenibile in Europa, ha pubblicato un nuovo studio che denuncia come il biocarburante per aerei prodotto a partire da grassi animali sia insostenibile dal punto di vista ambientale. L'allarme è lanciato poiché tale utilizzo è raddoppiato in 10 anni ed è 40 volte superiore rispetto al 2006.
"Per un volo da Parigi a New York potrebbero servire in futuro fino a 8800 maiali morti. Questa sarebbe la quantità di suini necessaria a ricavare i grassi animali con cui produrre il carburante utile per quella tratta aerea, nel caso di un volo alimentato al 100% da biodiesel. Se i grassi animali dovessero diventare la principale materia prima per produrre i Sustainable Aviation Fuel (Saf), il loro uso in Europa diverrà insostenibile", secondo T&E.
L'Italia impiega circa il 50% di tutto lo stock europeo di queste materie prime di scarto ed è il principale utilizzatore di grassi animali nella produzione di biodiesel: circa 440.000 tonnellate raffinate nel solo 2021. Bruxelles ha promosso il loro uso per ridurre l'impatto ambientale dei carburanti tradizionali. Tuttavia, secondo lo studio, entro il 2030 potrebbe triplicare il consumo di grassi animali, che sono scarsi e difficilmente sostituibili, per produrre biodiesel.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency