Oggi gli aeroporti sono sempre meno luoghi di transito e sempre più piccoli ambienti urbani pieni di servizi. Mentre gli aerei atterrano e decollano, i passeggeri possono attendere la coincidenza con un altro volo in ristoranti, negozi, libreria, centri benessere e nelle lounge delle aerolinee. Tuttavia, per i viaggiatori con autismo e problemi sensoriali gli scali sono posti particolari poiché travolgono il loro sistema percettivo. Ma c'è chi ha pensato a loro.

All'aeroporto internazionale di Pittsburgh, negli Stati Unti, è stata creata appositamente un'area per le persone con problemi sensoriali. Si chiama Presley's Place ed è una stanza situata nell'atrio del Terminal A dello scalo. Si tratta di una realtà nata tre anni fa. Dal giorno dell'apertura questo luogo è diventato un punto di riferimento per tanti genitori che viaggiano con bambini con spettro autistico, che hanno difficoltà a muoversi nell'affollato ambiente aeroportuale. 

Un modello che tanti altri aeroporti dovrebbero seguire. Presley's Place è aperto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. È uno spazio invitante, tranquillo e piacevole dove le famiglie possono rilassarsi prima di imbarcarsi in aereo. Grazie all'aerolinea American Airlines, la stanza include il modello di un vero aeroplano, che può rendere meno stressante l'esperienza di imbarco.