Il vicesegretario di Stato americano per la gestione e le risorse, Richard R. Verma, ed il ministro delle infrastrutture e dello sviluppo regionale della Moldova, Lilia Dabija, insieme al primo ministro Dorin Recean, hanno firmato a Chisinau un accordo di "Open Skies" ("Cieli aperti") tra gli Stati Uniti e la Moldova. Questo è il primo accordo bilaterale sul trasporto aereo tra i due Paesi, secondo il dipartimento di Stato americano.

L'intesa, che entra in vigore una volta completate tutte le procedure interne necessarie, stabilisce una moderna relazione dell'aviazione civile con la Moldova. Include una capacità e frequenza illimitate dei servizi, diritti di rotta aperti, un regime di charter liberale ed opportunità aperte di code-sharing.

Il contratto dovrebbe rafforzare la partnership economica e commerciale tra i due Paesi, promuovere i legami interpersonali e creare nuove opportunità per i vettori aerei, le compagnie di viaggio ed i clienti. Viene inoltre richiesto ad entrambi i governi di rispettare elevati standard di sicurezza aerea. La firma dell'accordo segue la recente decisione delle autorità russe di rimuovere il divieto di volo tra Russia e Georgia, uno Stato limitrofo alla Moldova che, come quest'ultima, teme le ripercussioni del conflitto ucraino.