Il vettore aereo di bandiera russo Aeroflot avrebbe chiesto ai suoi dipendenti di astenersi dalla registrazione di anomalie, guasti, malfunzionamenti e spie accese che rivelano possibili difetti delle apparecchiature dei velivoli. Una indiscrezione che rivela gli effetti nefasti delle sanzioni occidentali sull'economia di Mosca per via della guerra in Ucraina, determinando gravi problemi di sicurezza nel settore dell'aviazione in Russia

È quanto riferisce il sito web indipendente di giornalismo investigativo "Proekt", che cita come fonti lavoratori attuali ed ex-della compagnia aerea. Nel dettaglio, un ex-dipendente di Aeroflot ha rivelato che la nuova politica aziendale, in vigore dalla primavera 2022, avrebbe introdotto una clausola "per evitare che l'aeromobile venga messo a terra a causa di un difetto che, secondo le normative, vieta all'aereo di volare fino a quando non viene riparato".

"È successo diverse volte ma non ci sono annotazioni nel registro tecnico. L'atteggiamento russo di scommettere sulla buona fortuna esiste anche nell'aviazione. Ovviamente, è spaventoso volare basandosi solo sulla speranza, ma sfortunatamente è quello che sta accadendo oggi in molte compagnie aeree del Paese", ha aggiunto un ex-pilota dell'aerolinea Nordwind Airlines, che racconta di come un giorno all'aeroporto di Kazan il carburante ha iniziato a fuoriuscire durante l'avvio dei motori di un B-737.