Domani sabato 13 maggio, in concomitanza con la Notte dei musei, si svolge la manifestazione "Montecitorio a porte aperte". Alle ore 20, in Piazza Montecitorio, si tiene l'esibizione della Banda musicale dei Carabinieri, diretta dal maestro Massimiliano Ciafrei. Il programma inizia con l'Inno nazionale italiano e termina con l'esecuzione dell'Inno europeo.

La visita, guidata e per gruppi, si snoda lungo un itinerario storico-artistico che comprende tra l'altro: l'Aula, progettata dall'architetto palermitano Ernesto Basile, con i pannelli del Fregio di Sartorio che decora l'emiciclo illustrando le vicende epiche del popolo italiano; il Velario, imponente decorazione liberty di circa 800 metri quadrati in rovere di Slavonia, vetro colorato e ferro; il Transatlantico, salone che deve il suo nome all'illuminazione a plafoniera, caratteristica delle navi transoceaniche; la Sala della Lupa; la Sala della Regina; la Sala Aldo Moro, con il nuovo allestimento dopo il restauro delle Nozze di Cana.

In occasione della manifestazione, è possibile visitare la mostra "A testa alta": si tratta di 22 fotografie collocate nei corridoi di rappresentanza di Montecitorio, dedicate a Pio La Torre, Carlo Alberto dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

In occasione dell'iniziativa "Notte dei musei", la mostra per i 75 anni della Costituzione e della prima seduta del Senato della Repubblica sarà aperta al pubblico dalle 20 di sabato 13 maggio alle ore 01:00 di domenica 14.

Il Senato apre ai cittadini le porte di Palazzo Giustiniani e delle sale in cui, il 27 dicembre 1947, la Costituzione fu promulgata dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola.

Sarà l'occasione per osservare dal vivo i documenti che rappresentano le grandi tappe del cammino costituzionale degli italiani, dal tardo Settecento all'età contemporanea, con particolare attenzione ai documenti fondanti dell'Italia repubblicana, primo fra tutti l'originale della Costituzione, conservato all'archivio centrale dello Stato e concesso in prestito per l'occasione, eccezionalmente esposto nella “Sala della Costituzione”, accanto alla scrivania su cui la firma ha avuto luogo. In esposizione, anche gli Statuti del 1848 (Regno di Sicilia, Granducato di Toscana, Stati della Chiesa) e la Costituzione della Repubblica romana (1849).

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.