L'aeroporto "Lennart Meri" di Tallinn ha comunicato di avere tagliato le emissioni di Co2 del -25% negli ultimi tre anni. Si tratta di un risultato ottenuto grazie alla nuova strategia aziendale adottata nel 2022, che ha permesso di ridurre l'impronta ambientale dello scalo rispetto al 2019. Una mossa con cui l'azienda mira ad abbattere l'impatto sul clima entro il 2030. 

Considerato che il consumo di energia elettrica rappresenta la quota maggiore delle emissioni di carbonio, nel 2020 il gestore aeroportuale ha deciso di iniziare a costruire impianti fotovoltaici nei suoi scali in Estonia, investendo 3 milioni di Euro negli ultimi tre anni. Oggi i pannelli solari installati nell'aerostazione di Tallinn producono da soli in media il 29% dell'elettricità consumata dall'aeroporto. Nel 2030 si punta a produrre più energia di quella consumata. 

Intanto, grazie a queste politiche ambientali, l'anno scorso sono stati risparmiati quasi 400.000 Euro sulla bolletta elettrica. Inoltre, nel 2022 l'aerostazione è passata dal gas al teleriscaldamento, riducendo l'impronta di carbonio di circa il 20% all'anno, e nel 2023 ha aumentato la flotta di scooter ed auto elettriche.