È polemica nel Regno Unito dopo il caso di due bambini con disabilità motoria che sono rimasti bloccati per un'ora e mezza a bordo di un aereo appena atterrato all'aeroporto di Jersey. Corban, 8 anni, ed Ava di 13 non erano stati fatti sbarcare a causa della carenza di personale di terra presso lo scalo britannico. 

I fatti risalgono a martedì 9 maggio. La famiglia Steel era stata in vacanza in Spagna a Maiorca, nelle isole Baleari. Padre, madre e due figli si erano imbarcati su un volo operato da British Airways che, dopo uno scalo a Londra-Heathrow, li aveva riportati a Jersey. Giunti nello scalo di destinazione, subito dopo l'atterraggio, il comandante ha comunicato che i due bambini in sedia a rotelle sarebbero dovuti rimanere ai loro posti. 

La società Swissport, che fornisce servizi a terra presso lo scalo di Jersey, ha spiegato che ciò è accaduto a causa di tanti "voli in arrivo contemporaneamente in condizioni di maltempo", dichiarando di essere "sinceramente dispiaciuta" e che lavorerà per migliorare i tempi di attesa per lo sbarco di Passeggeri a ridotta mobilità (Prm). Circostanza confermata dal padre di Corban ed Ava, secondo il quale "non c'era abbastanza personale per gestire i bagagli, i passeggeri ed i nostri figli, che di solito sono aiutati a salire e scendere da almeno due persone".