Piaggio Aero. Antonio Apa: "Commissari hanno annunciato ai sindacati avvio terzo bando"
"E prosecuzione procedura fino a maggio 2024" dichiara in una nota
Antonio Apa, coordinatore Uilm Liguria, in merito alla situazione di Piaggio Aero, comunica in una nota che: "I commissari hanno convocato ieri, su nostra richiesta, Fim Fiom Uilm e le Rsu dei siti in merito al fatto che ancora non era stata avviata la procedura del terzo bando.
Il 3 dicembre 2018 Piaggio Aero è stata ammessa in amministrazione straordinaria, il commissario designato a suo tempo dal Mise (Sviluppo economico) ha avviato due procedure di bando le cui offerte pervenute per la cessione della società non sono andate a buon fine. La prima inerente ad una cordata guidata dal fondo Summa Equity con la partecipazione di anche due soggetti italiani e la seconda, dell’imprenditore italo indiano Randeep Singh Grewald alla guida del gruppo Greran. Quest’ultimo ha chiesto ai magistrati del Tar Liguria l’annullamento per illegittimità del provvedimento con cui il ministero ha chiuso la seconda procedura di vendita. Su nostra richiesta i commissari hanno evidenziato che, rispetto a ricostruzioni giornalistiche sollevate dal gruppo Greran, non si lasciano intimorire in quanto si sono mossi sempre nel rispetto della legge.
Inoltre ci hanno dato due ottime notizie: una che il ministero ha dato il via libera per l’avvio della procedura del terzo bando che produrrà i suoi effetti a fine giugno 2023 (notizia pubblicata oggi sui quotidiani nazionali ed internazionali), l’altra non secondaria che la procedura proseguirà fino al 12 maggio 2024 e non fino al 12 maggio 2023. Rispetto a questo quadro, Uilm si auspica che intervengano più soggetti per acquisire Piaggio; gli stessi devono sapere che l’acquisto della società non può essere un elemento benefico e devono anche sapere che nel 2017, su proposta dell’allora ministro della Difesa Roberta Pinotti, il Governo deliberò l’adozione del decreto del presidente del Consiglio di esercizi di poteri speciali in relazione al procedimento concernente l’operazione di cessione. Per questo ritengo che chi è intenzionato all’acquisto di Piaggio deve presentare una proposta seria che va dall’esborso finanziario, sulla valutazione della cessione che daranno i commissari dopo attente verifiche finanziarie, un progetto industriale che tenga conto della salvaguardia industriale ed occupazionale, dell’unitarietà del sito e un piano industriale con relativo sviluppo nell’arco di un triennio, ed un valore aggiunto determinato da un notevole carico di lavoro rispetto ai carichi attuali. Queste sono le vere discriminanti di cui i possibili acquirenti devono tener conto.
Piaggio è una grande società del Sistema Paese, per questo è necessario che rispetto a questa delicata fase che si apre, il ministro del Mimit convochi rapidamente le organizzazioni sindacali a mio giudizio sulla base di due questioni:
1) vigilare sui progetti industriali con le dovute garanzie che i possibili acquirenti devono assicurare,
2) il fatto che se l’operazione di cessione non dovesse andare a buon fine, è necessario individuare un percorso industriale con il ministero che vada nella direzione di chiedere l’intervento di Leonardo oppure individuare dei privati del settore accompagnati per un triennio da CdP oppure da Invitalia. Queste sono le condizioni essenziali per far si che non venga svenduta o addirittura liquidata una grande società industriale di cui il Sistema Paese non può fare a meno".
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency